Cosa è la poesia? "l'emozione ricordata in tranquillità" Wordsworth
La Poesia: Un Sentiero Invisibile Che Attraversa l'Anima 2001
La poesia è un filo di seta che scivola tra le dita della vita, una melodia silenziosa che danza nei battiti del cuore e nei sussurri del vento. Non è solo un insieme di versi incisi su carta, né una costruzione perfetta di rime e schemi. È un soffio che attraversa l'anima, un modo di sentire, di vivere, di osservare il mondo con occhi che riescono a cogliere l'invisibile. La poesia si nasconde nelle pieghe del quotidiano, nelle sfumature di un tramonto, nel respiro lento della notte. È l'incontro tra l'umano e il divino, tra il sogno e la realtà.
C'è chi ancora crede che la poesia sia prigioniera dei libri, legata alle voci dei grandi poeti del passato. Ma la verità è che la poesia vive ovunque, oltre le pagine ingiallite. Esiste in ogni sguardo, in ogni anima che si commuove davanti all'eterno mistero dell'esistenza. Ogni vita è, in fondo, un poema non scritto. Ci sono persone che, pur non conoscendo il linguaggio delle parole, esprimono poesia con il loro semplice essere, con il modo in cui camminano nel mondo, con il calore di un abbraccio, con un sorriso che illumina l'oscurità.
La poesia è un sentiero selvaggio, una strada che non segue mappe prestabilite, ma si perde tra le colline del tempo e i labirinti del cuore. Non può essere catturata o definita, perché nasce dall'inaspettato, da ciò che non si può prevedere. Compare nei luoghi più insoliti: nelle parole condivise in un blog, in una riflessione sospesa su un social, nel silenzio che cade tra due persone che si comprendono senza bisogno di parlare. La poesia è nel non detto, nel vuoto che si riempie di significato, in quel respiro trattenuto che porta con sé tutta la profondità del mondo.
Forse il segreto della poesia risiede proprio nella sua capacità di toccare corde che non sapevamo di avere, di farci vibrare dentro, come un'eco lontana che risveglia qualcosa di dimenticato. Ci invita a fermarci, a guardare oltre la superficie delle cose, a scoprire la verità nascosta nelle pieghe del tempo. E in questo spazio, tra un attimo e l'altro, troviamo l'eternità. La poesia ci spinge a osservare con occhi nuovi, a sentire con più attenzione, a vivere con quella delicatezza che solo la consapevolezza può donare.
C'è una leggerezza nella poesia, ma anche una profondità che scava nell'anima come le radici di un albero antico. È un ponte tra il visibile e l'invisibile, tra ciò che siamo e ciò che potremmo diventare. Le sue parole sono poche, ma scelte come pietre preziose, capaci di illuminare il buio con una luce che non abbaglia, ma riscalda. Ogni verso è un mondo intero, un universo nascosto in una manciata di sillabe, un segreto svelato a chi sa ascoltare.
Vivere con attenzione, con meraviglia, con la capacità di stupirsi ancora del mondo che ci circonda, è già poesia. Ogni gesto, ogni sguardo, ogni attimo di silenzio è una parte di quella melodia invisibile che ci avvolge.
Forse la poesia, come qualcuno ha detto, è "l'emozione ricordata in tranquillità". È quella sensazione di pace che arriva quando ci fermiamo a contemplare il mondo e ci rendiamo conto della sua fragile bellezza. Non serve comprenderla, basta sentirla. E in quel sentire, riscopriamo il miracolo di essere vivi, di far parte di qualcosa di più grande, di essere, in fondo, poeti inconsapevoli di questa meravigliosa avventura che chiamiamo vita
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