BLOG

Anime Erranti (2017)


Ci sono anime che non trovano mai casa, spiriti nomadi sospesi tra il desiderio di appartenenza e la brama di libertà. Sono come il vento: impalpabili, irrequiete, eppure necessarie per scuotere ciò che resta immobile. Le anime erranti non si piegano ai confini, non conoscono le catene della consuetudine. Viaggiano, non solo attraverso i luoghi, ma tra i tempi, tra le vite, sfiorando le esistenze altrui come carezze invisibili.

Sono coloro che si portano dietro un vuoto, non come mancanza, ma come spazio per accogliere tutto ciò che incontrano. Perché un’anima errante non è mai piena, eppure non è mai vuota. Porta con sé il peso delle stelle, dei silenzi, delle storie che nessuno osa raccontare.

Le anime erranti sono creature di sogno e malinconia. Vivono in bilico tra il rimpianto di ciò che non è stato e la speranza di ciò che potrebbe essere. Ogni passo che fanno è una domanda al destino, ogni strada percorsa è una sfida al tempo. Cercano qualcosa che forse non esiste, ma non smettono mai di cercare.

E quando si fermano, anche solo per un istante, è per donare un frammento di sé: una parola, uno sguardo, un’idea. Lasciano un segno indelebile, e poi ripartono, come il sole che si immerge all’orizzonte.

Non tutti le comprendono, perché le anime erranti non si possono afferrare. Possono essere amate, ma mai possedute. Sono il riflesso del cielo negli occhi di chi sa guardare oltre; sono l’inquietudine che spinge a vivere, a sognare, a osare.

Errano, non per fuggire, ma per ritrovarsi, per scoprire che, in fondo, il viaggio è l’unica vera dimora.

ora non è , quando?
Questa frase ci chiama alla realtà in modo diretto e semplice, come un richiamo alla vita che non lascia spazio all'indifferenza. Ci mette di fronte a una verità semplice: ogni momento che lasciamo andare è un pezzo di vita che non tornerà mai. Non siamo il tempo che speriamo di avere, né i sogni...

In un luogo dove la cultura scorre come un fiume antico che rinnova le sue acque ad ogni stagione, e la civiltà è una presenza viva, radicata nei gesti e nei valori condivisi, la rabbia trova terreno sterile. Qui, tra le vie e le piazze, ogni incontro diventa una possibilità di scambio, un momento per riconoscere la storia dell'altro come...

“Chi nasce quadrato non può morire tondo" evoca una verità su quanto sia difficile trasformarsi in modo profondo, come se la nostra essenza fosse scolpita in una forma rigida. Ma, a volte, la vita ci chiama a un cambiamento più autentico, un viaggio che richiede di scendere nelle pieghe nascoste di noi stessi. È qui che l'intelligenza emotiva ci...

Ogni giorno, tra gesti ordinari e passi che sembrano sempre uguali, c'è una corrente nascosta, un'energia lieve che scorre silenziosa e spesso ci sfugge. Non la vediamo, ma la sentiamo: è quel respiro profondo del mattino, nel momento in cui l'acqua si versa e i pensieri cominciano a prendere forma; è nel profumo del caffè che si diffonde...

"Una stanza tutta per sé" non era per Emily Dickinson solo un luogo fisico, ma un regno nascosto, un rifugio intimo dove le parole sussurravano tra le ombre e i versi sgorgavano come acqua sorgiva, lontano dal tumulto del mondo. Era un angolo appartato, un piccolo mondo fatto di silenzio e pensieri che fluttuavano liberi. In quella stanza, l'anima...

Tra il restare soli e lo stare soli c'è un mondo intero.
Restare soli è una condanna dolceamara, una ferita aperta che brucia.

La Verità

23.07.2024

Ciò che davvero conta, alla fine, è la verità, quella profonda e autentica che nasce dalle emozioni più pure e dai sentimenti più nascosti. In un mondo che spesso ci costringe a nasconderci dietro muri invisibili, eretti per proteggere il cuore, la verità trova sempre la sua strada. Anche quando i pensieri si rifugiano in angoli remoti, anche...

la fiducia

22.07.2024

La fiducia è comeun'ombra che si intreccia tra gli attimi della vita, una carezza leggera che non ha bisogno di essere vista per essere sentita. È come il vento che accarezza il volto in silenzio, come una melodia lontana che tocca il cuore senza farsi notare.

La meraviglia scivola tra l'alba e il crepuscolo,
 come una nota sospesa nel canto del vento. È il fremito di un'onda che si schiude sulla riva, il sussurro di stelle che segrete danzano  e intessono nel cielo.

È un attimo d'eternità imprigionato nel volo di una momento, un respiro sospeso tra la luce e l'ombra, dove ogni cosa si tinge d'oro e l'infinito si riflette negli occhi socchiusi.

Svela ciò che tace, nel silenzio che si arrende al mattino, nello sguardo di un nuovo giorno che scopre il mondo.

La meraviglia è l'eco di un sogno antico,
 la voce segreta del cuore che palpita, sotto il velo di ciò che chiamiamo realtà.

Creato con Webnode Cookies
Crea il tuo sito web gratis!